QUANDO SCEGLI LA PACE

Succede una cosa quando ci assumiamo la responsabilità di ogni parte di noi: quel vuoto, quella paura che terrorizza, se abitata con Amore diventa polline, nutrimento per l’ Anima.

Quante volte assisti a questa Alchimia?

Tutte le volte che ti permetti di sentirti Parte di un organismo molto intelligente, che non fa errori: il tuo corpo/mente, la tua Anima, e il Grande Spirito.

Come matriosche queste dimensioni si alternano in te, a seconda di dove ti posizioni, di cosa ascolti, di dove hai bisogno di sperimentarti. Non ci sono veramente errori.

Ci stupiamo della follia del collettivo, immersi come non mai in tentativi continui di farci separare, quando nel piccolo e nel quotidiano è pieno di miracoli.

Miracolo è riuscire a vedere il Bello, il Bene, nel dettaglio. La passeggiata nel parco, i soffioni che volano. L’ amica gentile, che sceglie di comunicare con Grazia, anche se soffre.

Il medico che si prende Cura davvero. La primavera che con il suo impeto vitale fa emergere ogni cosa che ormai è giunta a conclusione, e morte e vita che si passano la palla.

Ma non c’è una partita , non c’è una gara, non c’è neanche nulla da vincere, a ben vedere.

C’ è solo da nutrire il Coraggio di essere chi davvero sei, e scegliere di valorizzare cosa ti accomuna all’ altro, invece di ciò che ti vorrebbe dividere.

Si vede adesso proprio in questo tempo, quanto scegli la Pace. E bada bene è una pace umanissima, che comprende e abbraccia rabbia, sgomento e anche paura. Ma non se ne lascia dominare.

Scegli ciò che per te è nutrimento , in questi giorni.

Scegli ciò che fa stare bene la tua Anima, che la farebbe stare bene in situazioni di emergenza, proprio per “uscire” dalla continua ipnotica trance da emergenza che viene martellata. Senza negare ciò che è, ma facendo da padre e madre a Te, al tuo spazio, al tuoi sacri confini. Leggi quel libro che da tempo ti chiama, che sai che puoi gustare piano. Scrivi quelle parole d’ amore libere e semplici, che per vergogna o pudore ometti. Allenati all’ amore in ogni circostanza, senza pretenderlo dall’ esterno. Trova la forza di sorridere con comprensione di fronte al pensiero cupo delle 18 e 20 .

Ricordati quante montagne hai già scalato.

Quanti periodi travagliati hai già superato e come erano necessari alla tua metamorfosi.

Quanto hai imparato , già.

Ogni passo umile su questa Terra è magnificenza, dal punto di vista del Cielo.

Non c’è Angelo che tenga, persino loro ti guardano stupiti quando dai il meglio di te, affidandoti a un Mistero che ti pervade, se sai metterti da parte.

Ti sia di ristoro, questo Cammino. Tu possa ascoltare e vedere con occhi nuovi i continui sussurri che provengono dalla Natura, dall’ Anima Mundi..e tu possa rigenerarti in loro.

Ti abbraccio, e ricordami, ti prego, se lo dimentico, che facciamo parte di un’ unica Famiglia: quella Umana.