Figlia
Ti ho cullata e protetta per lungo tempo
Mi chiedesti lassù, prima di intraprendere il Viaggio, una cosa importante:
“Aiutami a imparare l’ Amore. Lo so, qui lo Sono in Essenza, ma la mia Anima ha bisogno di viverlo nella carne.
La mia Anima ha deciso di portare a tutte le sue parti che ancora non lo conoscono, l’ Amore.
Alle parti violentate e violente
alle parti abusate e abusanti
Alle parti che con emozione e passione han creduto, in cicli di vite, di “essere” quel ruolo, quel personaggio, quello stereotipo immerso in un gioco duale fatto di reazioni..
È come se io avessi tra le mani un libro, dove ho appuntato, e con solchi segnato: ” Dove non ho amato”. E mi sono confusa, ho reagito, mi sono impantanata, irrigidita, arroccata …
Ho creato figure e teatrini di cartapesta: all’inizio spaventosi, terrorizzanti…Poi, se osservati, compresi..sempre più fragili a un nuovo sguardo.
Ecco, hai scelto, Figlia, in questo ADESSO, di portare Amore proprio là:
Davanti alla smorfia dolorante di una donna abbandonata
ai piedi di un eremita dal cuore grondante di colpa
tra le mani di un guerriero disposto a morire per un Ideale
al centro del petto di una maga confusa e spaesata dalla Vita, che tentava invano di controllarla
sulle braccia di una guaritrice che aveva chiuso il cuore
negli occhi di un re che bramava solo il potere
Mi hai chiesto tu , Figlia, di poterti, col mio Aiuto , INNAMORARE
del trauma, del buio, dell’ombra, di vederli con Occhi Nuovi e Sguardo Benedicente, per vederci, attraverso e Oltre, i Colori, i Doni, i Talenti che celavano
Mi hai chiesto di riuscire a portare l’ Amore proprio nell’angolo più umido e scuro della cantina del Tempo
Dove erano ammassati quei personaggi in cerca di Autore
Riportarli all’ Origine
Scrollare il terrore
Rimanere cosi’ salda e fiduciosa di fronte alla paura, che l’ Alchimia potesse Avvenire
Potesse rompersi il guscio
bruciarsi il copione
cadere la maschera
dal fango emergere il fiore
Tra le intercapedini arrugginite e dimenticate
Tra tutto ciò che era dimenticato
Saper Vedere l’ Amore
E hai visto…
E da quel rifiuto, da quella negazione di vita che si palesava, statica, tra quei personaggi con Infinita Gloria hai cominciato a scorgere :
Filigrana di Grazie , Luci e Colori che smontavano, ammorbidivano
Giudizi che crollano
Gioie che si rivelavano
Dal terrore, passavi all’ Amore
Hai detto, mi hai chiesto:
“Voglio amarla, onorarla questa Vita , emersa anche in quelle parti..
Sono qui per questo.
Non importa quanto ci metterò.
Il mio Intento di portare Amore è al di là di ogni logica.
Ti abbiamo risposto, e mai come Ora in questo gioco , ti prego di Scegliere , Figlia, SEMPRE quel punto luminoso del Cuore da cui Vedere gli eventi: la parte umana e la parte divina, la luce e l’ ombra..e riuscire a portarle nell’Unità.
È il Cammino che “si fa”
A te, è chiesta questa Scelta e Disponibilità
Sii Fedele all’ Amore che Sei, QUAGGIÙ!!
Di questi tempi, un intento di Luce e di Amore può creare nell’ immediato Miracoli !!